Gli Inizi
La Compagnia Arcieri Felsinei nasce nel 1965. Esisteva già, da cinque anni, la Federazione Italiana Tiro con Arco(FITARCO) cui facevano capo sette Compagnie (tre lombarde, due venete, una romana, una genovese), quando a Bologna un certo Giovanni Ricci, che nulla sapeva di questo sport, vede in un negozio di articoli sportivi un arco di acciaio (allora era quasi il massimo), lo compra e, senza nessun aiuto cerca di usarlo.
Ovviamente non cava un ragno dal buco e, per cercare di capirci qualcosa, lascia il suo recapito al negozio, pregando di darlo al primo acquirente di materiale arcieristico. Dopo un certo Ugo Parenti (il padre dello olimpionico Andrea) si mette in contatto con lui. Subito i due si accorgono che le rispettive conoscenze sono allo stesso livello: in pratica zero. Decidono quindi di ispirarsi alle uniche fonti allora disponibili: i fumetti di Tex, Ombre Rosse, La freccia Nera in TV, e simili testi fondamentali. Attorno ai due si forma presto un gruppo di tiratori che pratica la stessa arcieria naif, con gli stessi risultati. Successivamente, i bolognesi entrano in contatto con le Compagnie Lombarde, e cominciano a praticare un tiro più…ortodosso. Sono nati gli Arcieri Felsinei, con Ugo Parenti e poi Giovanni Ricci come Presidente!
I Felsinei sono entrati nella Fitarco nel 1966, e sono stati l’ottava compagnia ad entrare nella federazione.
Nel 1968 Ricci entra in Nazionale e partecipa ai primi Campionati Europei.
Cleante Mingozzi, dei Felsinei, con Ferrari e Spigarelli,
fara’ del 1976, a Malta, il primo record mondiale a squadre.
Dopo Ugo Parenti e Giovanni Ricci si sono succeduti nella carica di Presidente: Piero Noè, Giovanni Lazazzera e poi Danila Barioni. E’ stato poi presidente Fabio Cortella, dal 2019 al 2022; per un breve periodo Loris Degli Esposti e nel 2024 viene eletto Alessandro Benfenati.
I risultati del primo torneo Felsinei, gara indoor 18m, del 1973.
I primi anni
Nel primi anni di attivita’ i Felsinei sono molto attivi nell’organizzare gare e diffondere la cultura arcieristica in regione; hanno diversi risultati in campo regionale; in campo internazionale abbiamo Ricci che partecipa nel 1968 ai campionati Europei, e Cleante Mingozzi, che partecipa agli Europei Targa.
A Copenhagen, nel 1976. con l’arco olimpico, e fa parte della squadra che ottiene il bronzo.
La sede
La prima sede dei Felsinei e’ in un edificio di periferia, dalle parti di via dell’Arcoveggio dove allora c’era la sede della televisione “La 7”. Avevano a disposizioni ampi spazi in un piano basso: una lunga sala ove mettere un cinque paglioni per tirare a 25 metri, una saletta per i corsi, una stanza per il relax, un ufficio.
Verso la fine degli anni 70, causa aumento degli affitti, i Felsinei si spostano e si stabiliscono nella sede attuale, al centro sportivo della Dozza, oggi centro sportivo Bonori. Qui e’ gia’ attivo un gruppo di arcieri appassionati, che poi finiranno per confluire nei Felsinei.
Al centro sportivo della Dozza i Felsinei hanno a disposizione un campo ove tirare all’aperto, in fondo al centro sportivo, che ospita svariate attivita’ oltre il tiro con l’arco.
La parte dei Felsinei viene pian piano attrezzata con una pensilina coperta, bagni, c’e’ una fontana per l’acqua, poi si piantano alberi, ci si costruisce anche un piccolo capanno in lamiera per usi vari ed, eventualmente, tirare al chiuso. Il campo viene ingrandito nei primi anni 90, con una nuova recinzione.
Si tratta di una struttura sportiva spartana ma funzionale, tutto autogestito.
Gli anni 90 ed l’arco compound
A fine anni 80 Moreno Giommoni scopre il compound, si appassiona a questo tipo di arco, lo studia e ne diventa un esperto.
Molti Felsinei lo seguono: dagli anni 90 fino ai primi anni del nuovo secolo i Felsinei dominano la scena italiana per il Compound. Giommoni vince gli Italiani per il tiro di campagna nel 90 e 92, poi vincono titoli italiani Carla Iaboli, Giovanni Lazazzera, Stefano Fini, Roberto Donini, Benito Cassanelli, Cleante Mingozzi, Barbara Bettinelli; fino al 96 quasi ogni anno vincono i Felsinei.
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Nella foto i Felsinei al campionato italiano di tiro di campagna nel 1990, nei compound master c’e’ un podio tutto Felsineo: vince Moreno Giommoni, secondo Roberto Donini, terzo Benito Cassanelli.
Nel femminila Annamaria Tinto e’ seconda, partecipa anche Lazazzera.
Ma i risultati migliori li hanno in questo periodo le ragazze dei Felsinei: Carla Iaboli, Marina Tavella, Barbara Bettinelli, Giorgia Solato. Abbiamo 2 titoli italiani a squadre indoor, nel 2002 e 2003, con il trio Bettinelli, Solato,Tavella e poi Bettinelli,Gaudioso,Tavella, quando la Solato cambia compagnia. La squadra compound femminile dei Felsinei continua ad ottenere piazzamenti a campionati italiani fin verso il 2007.
Nel 2002 Bettinelli e’ prima nel ranking nazionale, la Solato terza; nel 2002 la squadra fa il record nazionale dei 18 metri a Lagosanto con 1700 punti.
La Bettinelli ha in attivo anche un argento a squadre nei campionati europei nel 1996, un oro a squadre nel 1997 nei tiro di campagna, vari titoli italiani, fra il 1996 ed il 2003
La Solato nel 2001 ha un argento agli europei indoor ad Ankara, ed un oro a squadre. Nel 2001 un argento ai Worls Games, e un oro a squadre agli europei di campagna, oltre a vari titoli italiani, continua poi la sua brillante carriera agonistica, ma dal 2003 milita in altre compagnie.
Danila Barioni, che tira arco nudo, vince titoli Italiani nel 2003 e 2005, rispettivamente nell’indoor e nel tiro di campagna; fra il 2003 ed il 2008 e’ spesso seconda o terza. Carla Iaboli vince un titolo italiano nel 2003, col compound e secondi e terzi posti fin verso il 2007
Il nuovo secolo
Dopo il 2008 abbiamo risultati soprattutto a livello regionale ed inter-regionale. Ci sono alcuni Felsinei che partecipano a campionati italiani, fra cui Federico Masini, Danila Barioni, Carla Iaboli, Luca Venturi, Alessanndro Draghetti, Ferdinando Affinito.
Abbiamo un terzo posto agli italiani indoor del 2013, ad opera di Gian Luca Ferretti, categoria allievi, arco olimpico.
Il giovane Ferretti e’ una promessa, ma presto deve interrompere l’attivita’ per problemi alle spalle. Ottiene un terzo posto anche ai campionati italiani targa del 2015, col compound.
Dopo il Covid
Il 2020 e’ l’anno dell’epidemia di Covid, l’attivita’ e’ piu’ o meno ferma,si tira poco, a seconda delle chiusure del momento; alcuni, pur di non star fermi, si organizzano per allenarsi a casa. Appena le restrizioni cessano si riprende.
In questo periodo sono molto attivi arcieri non piu’ giovani, come Daniele Fajner nell’olimpico, Loris degli Esposti nell’arco nudo e Moreno Giommoni, che ora tira con il longbow; ottengono diverse vittorie e piazzamenti in gare interregionali. Loris vince la Coppa Italia Master 2 volte, nel 2021 e 2022, ed ha un secondo posto a Castenaso nel 2023. E’ vincitore di piu’ di una decina di gare inter-regionali fra il 2020 ed il 2023
Fra i piu’ giovani portano risultati, sempre in gare interregionali, Monica Ioele, Daniele Zauri, MariaCarmen Rallo, Luigi Siotto, Alessandro Marani, Alice Lazzaro, Sofia Maria Vereshchak, Federica Cionna, Elisa Iacucci ed altri.
Nella foto Daniele Zauri, Monica Ioele e Loris Degli Esposti, vincitori, nel 2022
C’e’ poi un piccolo gruppo attivo nel 3D, che tira con il longbow, fra cui Alberto Bernardi, Claudio Diani, Maurizio Veronesi, Nicola Cassoli e Moreno Giommoni, che per fare squadra e’ passato alla compagnia “Hunter Archery”, ma viene egualmente a tirare dai Felsinei.
In questo periodo aumenta il numero degli istruttori attivi nella compagnia: nel 2022 Alessandro Benfenati, Alessandro Marani e Daniele Zauri, diventano istruttori di primo livello, mentre Ferretti lascia l’attivita’.
Si da anche un certo impulso all’attivita’ giovanile, che e’ seguita da Siotto e poi da Benfenati.
Alice Lazzaro ha un secondo posto agli italiani indoor del 2022